ANNKE è un produttore che si è fatto conoscere negli ultimi anni per i suoi hardware di sicurezza efficienti e a prezzo contenuto. Tra questi vi è la telecamera Crater che, visto il successo riscosso presso gli utenti, ha portato l’azienda a produrne una seconda versione denominata, senza troppa fantasia, Crater 2.
Anche in questo caso si tratta di una videocamera per uso domestico, connessa al Wi-Fi e da installare alla bisogna per darci un po’ più di controllo durante le nostre assenze da casa e non solo.
Senza perderci in chiacchere, andiamo a scoprire il prodotto.
Unboxing e contenuto di ANNKE Crater 2
Come d’abitudine per questa tipologia di prodotti, abbiamo una confezione molto semplice che ci illustra il prodotto e le caratteristiche principali.
Una volta aperta, all’interno troviamo la nostra Crater 2, un alimentatore da parete correlato di cavo USB-C da 1 metro circa, un set di tasselli per eventuale installazione a muro e una placca per facilitarci il fissaggio della telecamera. Completano la dotazione dei manualini per l’uso e le norme di sicurezza.
La telecamera in sé è quasi indistinguibile dalla versione precedente, ed è molto leggera e riconoscibile immediatamente per la palla che contiene “l’occhio”; grazie a questa forma particolare, è possibile avere una visione a 355° gradi orizzontali e 90° verticali che ci consentono di tenere d’occhio l’ambiente circostante.
A livello di dotazione la Crater 2 si disimpegna in maniera soddisfacente, con una lente da 3 MP che cattura le immagini in Full HD sia in modalità giorno che con la visuale notturna e una connessione da Wi-Fi da 2,4 Mhz che garantisce uno streaming affidabile delle immagini.
È presente anche un microfono bidirezionale che ci consente di parlare con chi si trova dall’altro lato della telecamera e ascoltarlo, oltre che a captare eventuali rumori che possano far scattare l’allarme.
Le immagini posso essere immagazzinate nel Cloud oppure all’interno di una SD, che possiamo installare, fino ad un massimo di 128 GB.
Il suo essere dotato di una IA, fa si che la camera sia in grado di rilevare eventuale rumore non compatibile con l’ambiente (di solito superiore ai 55 decibel), puntando direttamente la zona da cui proviene e seguendo eventuali movimenti che avvengono nel suo raggio d’azione.
Con la possibilità di fare anche scattare un allarme acustico che potrebbe mettere in fuga eventuali malintenzionati.
Installazione e app
L’installazione è il conseguente avvio sono molto semplici: basta connettere via filo la webcam ad una presa e il gioco è quasi fatto.
Una serie di bip e la voce guida ci ricordano che dobbiamo scaricare l’app MyANNKE presente sui principali store, che ci permette di effettuare il pairing.
Anche questa operazione è abbastanza semplice e veloce, dal momento che inquadrando dall’app il QR Code posto dietro la telecamera identificheremo il nostro hardware e lo collegheremo al Wi-Fi.
Ho trovato particolarmente simpatica, in quanto raramente vista finora, la tipologia di accoppiamento tra app e camera, che prevede che il nostro smartphone e la Crater vengano messi in prossimità l’uno dell’altro con dei suoni provenienti dallo smartphone a “parlare” alla webcam, quasi a presentarle l’ambiente in cui dovrà operare.
Fatto questo primo step e connessa la camera, potremo gestirla tramite app: innanzitutto dovremo selezionare l’ambiente nella quale si troverà, operazione utile ad identificare l’eventuale soglia di tolleranza per i rumori.
A questo punto tutto è pronto e la nostra telecamera è perfettamente operativa: accedendo all’app potremo aprirla e visionare le immagini in tempo reale, oppure impartire alcuni comandi.
Il primo è ovviamente il movimento; semplicemente scorrendo sullo schermo del nostro smartphone possiamo far ruotare in orizzontale o in verticale l’obiettivo per visualizzare una scena più ampia possibile.
Ulteriori opzioni, che normalmente non troviamo, ci consentono di registrare o scattare una foto andandole a scaricare direttamente sul nostro smartphone, nella galleria delle immagini. Senza quindi dover ricorrere a SD o abbonamenti cloud.
Possiamo infine attivare il suono o disattivarlo e operare con il microfono, oltre per l’appunto far scattare un breve allarme che avrà il suono di una sirena.
L’app comprende anche una sezione profilo, dalla quale recuperare velocemente eventuale materiale salvo o caricato nell’archivio su Cloud oppure verificare le operazioni legate al nostro account (come ordini ecc).
È possibile acquistare la telecamera sul sito ufficiale.