Il nuovo Anker nano pro 20w piq 3.0, comunemente noto come Anker 511, è quanto l’azienda offre ai propri clienti come caricabatterie da 20 W, studiato appositamente per i dispositivi Apple ma con dimensioni davvero contenute, soprattutto se lo si paragona con il prodotto offerto dalla casa di Cupertino.
A mio avviso e soprattutto a primo impatto, questo piccolo caricatore è decisamente più bello, piccolo e pratico rispetto a quello di Apple, e per me che ho già avuto modo di usare la versione precedente (qui puoi trovare la nostra recensione), è stato un ritorno al passato ma con specifiche tecniche perfezionate per questo periodo, così da essere una delle mie prime scelte tra i migliori caricatori USB Type-C.
Rispetto al vecchio modello, a grandi linee, non ha subito importanti stravolgimenti estetici, tuttavia ho notato un minor uso di plastica e un’attenzione maggiore alla salvaguardia dell’ambiente, basti pensare che il contenitore stesso è realizzato in polipropilene riciclato.
Come dicevo è un caricatore molto simile alla sua versione precedente da 18W, tuttavia se nel 2020 poteva essere un acquisto opzionale, oggi, con le case che non forniscono più l’adattatore insieme ai nuovi dispositivi, potrebbe essere un prodotto necessario per poter sfruttare la ricarica rapida, e per quanto riguarda gli iPhone potrebbe essere l’unica opzione per sfruttarla sui dispositivi dall’XS in su.
Questo caricabatterie, a differenza di altri, offre inoltre una ricarica con ingresso USB Type-C piuttosto che l’ingresso USB-A, che ad oggi potrebbe essere considerato obsoleto, essendo stato introdotto nel lontano 2007, comunque andiamo a vedere il suo design e quei punti che potrebbero essere migliorati per renderlo un vero must-buy (oltre che best-buy).
Contenuto della confezione e design dell’Anker 511
La confezione dell’ANKER 511 è molto semplice e, come dicevo nella premessa, con un occhio di riguardo verso l’ambiente; innanzitutto troveremo la scatola brandizzata con i colori di ANKER, al cui interno ci sarà un contenitore in plastica riciclata ed ovviamente un piccolo manuale d’uso, che sebbene possa risultare inutile, meglio averlo che non.
Sarebbe stato bello ricevere anche un cavo insieme all’ANKER 511, anche perché alcuni produttori della concorrenza ci tengono a fornire queste “chicche” per i clienti, e son sicuro che ANKER non avrebbe problemi a fare lo stesso, quindi diciamo che in un certo senso son rimasto un po’ dispiaciuto, considerando anche l’aumento di prezzo rispetto alla vecchia versione.
Come ho già detto, questo caricatore non si differenzia troppo dal precedente modello, tuttavia ho apprezzato le piccole modifiche estetiche, le quali si traducono in un rivestimento in plastica trasparente, e una verniciatura metallizzata sulla parte superiore, che si unisce al logo di ANKER e la dicitura di IQ3, la tecnologia di ricarica veloce della compagnia.
Per quanto riguarda le dimensioni in sé per sé, parliamo di 29.5 × 29.5 × 30 mm, davvero piccolo se paragonato alla stragrande maggioranza dei normali caricatori da 20W, oltre che ovviamente al suo diretto concorrente, che in questo caso offre solo 20W (il caricatore originale della Apple con ingresso type-C).
Sinceramente ho trovato simpatica l’idea di fare un rivestimento trasparente, tuttavia avrei preferito ancor di più se questa fosse stata illuminata, magari per facilitare l’utilizzo al buio, e anche per dargli quel tocco in più che l’avrebbe distinto dai concorrenti.
Specifiche e messa alla prova dell’Anker 511
Per poter mettere alla prova l’Anker 511 ho fatto diverse prove con alcuni dispositivi in mio possesso, così da poter avere una stima effettiva dei tempi di ricarica e vedere se questi erano dovuti all’ottimizzazione del dispositivo, o meno.
Da quando ho ricevuto l’Anker 511, l’ho testato rispettivamente con un Samsung Galaxy S21, un iPhone 12 Pro, delle AirPods di seconda generazione, uno speaker Soundcore Flare 2 (della stessa ANKER), e per ognuno ho usato il loro caricatore proprietario o uno compatibile ad alte prestazioni (per l’iPhone ho il suo originale da 20W, e per il Samsung quello da 25W).
Ad essere onesti, la differenza nei tempi di ricarica, non è stata così differente come mi sarei aspettato, soprattutto quando ho usato quelli proprietari, mentre per quanto riguarda la ricarica con altri caricatori ad alte prestazioni, il divario è aumentato.
In linea di massima, posso dire che, per quanto riguarda i due smartphone, la situazione è stata la seguente:
- Samsung: con caricatore proprietario, per passare dallo 0% al 50%, i tempi sono stati di circa 28 minuti, con l’Anker 511 sono stati di 34 minuti, mentre con un alimentatore terzo, sempre ad alte prestazioni, i tempi sono stati di 35 minuti;
- iPhone: con caricatore proprietario, i tempi per ricaricare dallo 0% al 50% sono stati di 36 minuti, con l’Anker 511 sono stati di 34 minuti, mentre con un alimentatore terzo, ad alte prestazioni, i tempi sono stati di 37 minuti;
- AirPods: qui è stato un po’ più difficile stimare al minuto quale andasse meglio, e sinceramente potrei dire che tutti abbiano fatto egregiamente il loro lavoro, forse l’Anker 511 si è comportato leggermente meglio, ma non in modo eclatante;
- Flare 2: penso sia dovuto all’ottimizzazione dei suoi prodotti, ma nella ricarica del Flare 2, l’Anker 511 ha decisamente vinto con un distacco di circa 3 minuti rispetto ai concorrenti.
L’Anker 511 in fin dei conti è un caricabatterie rapido universale, adatto a qualsiasi tipo di telefono o di dispositivo, l’importante è che abbia un ingresso type-C, e in uscita quello di cui ha bisogno il tuo cellulare, se type-C o lightning.
Come correttamente specificato dalla compagnia, l’Anker 511 non supporta il Samsung Super Fast Charging, una funzione che troverai sui dispositivi Galaxy S20, S21, Note 10 / 10+ / 20 / 20 Ultra, pertanto in questo caso, il consiglio è di buttarsi direttamente sull’originale Samsung, per tutti gli altri casi invece è una soluzione economica, piccola e soprattutto performante.
Disponibilità e prezzo
L’Anker 511 è un ottimo prodotto, e può essere utilizzato tranquillamente come caricabatterie primario nel caso di dispositivi non Samsung, in quest’ultimo caso infatti, come già detto, consiglio di acquistare quello proprietario che, tra l’altro, ha un prezzo inferiore su Amazon, mentre invece per tutti gli altri dispositivi va benissimo, anche considerando che Apple, il suo, lo fa pagare oltre 20€, quando in sconto.
A mio avviso da premiare anche la varietà, l’Anker 511 è infatti disponibile in ben 4 colorazioni differenti: Glacier Blue, Artic White, Black Ice e Cool Lavander, per poterlo acquistare invece ti basterà andare su Amazon dove potrai portarlo a casa al costo di listino di 19.99€, ma quasi sempre troverai un coupon che ti farà risparmiare 2€, pertanto il prezzo finale sarà di 17.99€.
Alla fine anche il design convincente, i materiali e il servizio offerto da Anker, fanno si che sia un ottimo prodotto, anche se, di questi tempi, fornire un cavetto Type-C to Lightning/Type-C non sarebbe stato male..
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