Android 14 è l’ultima versione del sistema operativo mobile per eccellenza. Dopotutto ormai Android è una garanzia. Moltissimi produttori di smartphone lo adottato e personalizzano garantendo ottimi risultati finali. A ogni modo, oggi vogliamo parlarti di alcune tipologie di app che proprio non vanno giù a mamma Google e di conseguenza ha deciso di decretarne la fine. Se sei curioso rimani con noi perché la musica sta per cambiare!
Android 14: addio alle app “task killer”, Google dice basta!
Non puoi non conoscere Android, te ne parliamo quotidianamente come per esempio qui dove ti abbiamo spiegato come firmare i tuoi documenti. Detto ciò, cosa sono le app “task killer”? Si tratta perlopiù di app che promettono di incrementare la velocità del tuo sistema. Lo fanno chiudendo tutti i processi attivi in memoria. Una pratica che a prima vista potrebbe sembrare consona, ma che in realtà è solamente dannosa in quanto costringerà il sistema a riavviare totalmente un’app occupando ancora più risorse.
Quindi Google ha pensato bene di andare a ritoccare le proprie API e cioè le librerie che permettono agli sviluppatori di interagire con il sistema operativo Android. Dalla prossima versione l’API killBackgroundProcesses non permetterà più a un app di chiudere altri processi se non il proprio.
Insomma, d’ora in poi non si potrà più programmare app che chiudono altre app. Una buona notizia per tutta l’utenza. Google ha corredato il tutto di comunicato ufficiale:
“Non c’è modo che un’app di terze parti possa migliorare la memoria, la potenza o la gestione termina di un dispositivo Android”
Noi rimaniamo in attesa di future novità!