Partiamo un po’ dalle origini, chi è la Boeing e cos’è successo? Si tratta di una società americana costruttrice di aeromobili, la seconda al mondo al momento, nonché la più grande azienda nel settore aerospaziale. Nel 2010 iniziò un’accesa rivalità con l’attuale primo produttore al mondo di aerei civili, l’Airbus; quell’anno venne lanciato l’Airbus A320neo che, soprattutto nel primo periodo, andò a ruba, con ordini importanti da parte di AirAsia e IndiGo. Questa situazione mise pressione alla Boeing che reagì rilasciando nel 2011 il suo diretto rivale, il Boeing 737 MAX.
Nonostante fosse un rifacimento del Boeing 787 Dreamliner, questo aereo prometteva un risparmio di carburante del ben 13.5% e motori più nuovi e prestanti, ma purtroppo il doverli montare in posizione più avanzata e alta ha creato dei problemi di stallo e di manovra, così fu installato un nuovo sistema di controllo automatico: il MCAS. In poche parole quest’ultimo evitava lo stallo rimettendo in asse l’aeromobile ed è proprio a casa di questo software, dell’aver trascurato i rischi per la sicurezza e dell’aver minimizzato la necessità di addestramento dei piloti a fronte di produrre, progettare e certificare l’aereo il prima possibile, che sono iniziati i problemi.
Boeing 737 Max e l’incidente
Boeing il mese prossimo smetterà temporaneamente di produrre il 737 Max, il suo aereo passeggeri più popolare, la decisione, dopo una riunione del consiglio di due giorni, è il culmine della peggiore crisi nella storia di 103 anni dell’azienda e segue due incidenti che hanno causato la morte di 346 persone totali. Il primo incidente è stato lo scorso anno, precisamente il 29 ottobre 2018 dove un volo della compagnia indonesiana Lion Air, precipitò in mare causando la morte delle 189 persone a bordo, e un altro il 10 marzo del 2019 dove, un volo della compagnia Ethiopian Airlines, è precipitato appena 6 minuti dopo il decollo, uccidendo i 157 passeggeri, tra cui 8 membri dell’equipaggio.
La decisione di Boeing potrebbe increspare l’economia americana in quanto, influenzerà anche i suoi centinaia di fornitori in giro per il Paese. A distanza di mesi, tra l’altro, la compagnia non ha ancora fornito una correzione software per MCAS che abbia ottenuto l’approvazione federale, oltre all’approvazione dei regolatori globali, combinazione che consentirebbe alla compagnia di far rivolare gli aerei.
La reputazione e il prezzo delle azioni della Boeing sono scese drasticamente in calo infatti del 25% da marzo. La società ha già annunciato oltre 8 miliardi di dollari di spese legate alla crisi, cifra che dovrebbe aumentare in modo significativo.
Buone notizie arrivano solo per i lavoratori in quanto,Boeing, ha dichiarato che intenderà ridistribuire i circa 12.000 lavoratori che costruiscono i modelli MAX, nella sua fabbrica di Renton, nello stato di Washington, a svolgere nuovi progetti, evitando per il momento, licenziamenti.
La società, tra l’altro, aveva già rallentato la produzione in fabbrica dopo gli incidenti e, ad aprile, la compagnia ha dichiarato di ridurre il numero di 737 prodotti ogni mese, da 42 a 52.
Nonostante tutto comunque il portavoce della della Boeing Gordon Johndroe afferma
Il nostro obiettivo continua a garantire la stabilità della catena di approvvigionamento e del sistema di produzione, compresa la preparazione per una transizione senza soluzione di continuità in futuro
Compagnie e ordini Boeing 737 MAX
Giusto a titolo informativo ti faccio un breve elenco delle principali compagnie che, ad oggi, hanno in flotta aerei 737 MAX. Ovviamente non andrò troppo nel dettaglio, in quanto ci sono oltre 20 nazioni ad usarli e 340 aerei, pertanto ti dirò solo le principali e, nel caso tu voglia approfondire, ti rimando a questo link.
- Stati Uniti = Southwest Airlines e American Airlines
- Canada = Air Canada
- Cina = China Southern Airlines e Air China
- Turchia = Turkish Airlines
- Polonia = LOT
- Oman = Oman Air
- Figi = Fiji Airways
- Italia = Air Italy
Ora invece ti propongo un elenco degli ordini fatti dai principali vettori, così potrai capire effettivamente la quantità del danno di questa situazione, sia per la ditta produttrice che per le compagnie che hanno acquistato, ma devono tenere fermo e parcheggiato l’aereo. Ricorda solo che un 737 MAX 8 costa 117.1 milioni mentre il MAX 9 124.1; ovviamente anche per questa lista ti lascio il link per approfondire meglio.
- Southwest Airlines = 150 ordini di MAX 8
- Nowegian Air Shuttle = 100 ordini di MAX 8
- Lion Air = 201 ordini di MAX 9
- Virgin Australia = 23 ordini di MAX 8
- United Airlines = 100 ordini di MAX 9
- Aeromexico = 60 ordini di MAX 8
- American Airlines = 100 ordini di MAX 8
- Turkish Airlines = 50 ordini di cui 40 737 MAX 8 e 10 MAX 9
- Ryanair = 100 ordini di MAX 8
- Air Italy = 20 ordini di MAX 8
- Neos Air = 2 ordini di MAX 8