In un recente post sul suo blog ufficiale, AMD ha dichiarato che 4GB di VRAM non sono più sufficienti per un’esperienza di gioco accettabile su PC, non solo per quanto riguarda i gamer più accaniti, ma anche tra i giocatori più casual.
Fornendo alcuni benchmark che sfruttano l’ultima scheda video rilasciata dallo stesso brand nel dicembre scorso – Radeon RX 5500 XT -, disponibile appunto in versione da 4 e 8GB, AMD ha voluto dimostrare che la spesa valga la resa, e che la differenza, in particolare su titoli AAA di recente uscita, arrivi ad attestarsi attorno al 20%.
Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio le affermazioni ed i benchmark forniti da AMD, per capire le ragioni di queste affermazioni.
4GB di VRAM sembrano davvero non bastare più, ma solo per i tripla A
In effetti osservando i grafici proposti da AMD, la differenza è ingente: una media del 20% in giochi come Borderlands 3, Call of Duty Modern Warfare, Forza Horizon 4, Ghost Recon Breakpoint e Wolfenstein 2: The New Colossus.
Ma perché è così importante la memoria video? Dal punto di vista tecnico è abbastanza semplice: nel momento in cui la VRAM a disposizione della GPU termina, la scheda deve salvare e ricavare informazioni tramite la sua connessione PCIe 4.0 che, sebbene sia estremamente performante, non raggiunge minimamente le velocità richieste da una scheda video per operare, che sono invece fornite da memorie molto veloci come GDDR6 o HBM.
Per questi motivi si possono riscontrare problemi come quelli elencati proprio da AMD nell’articolo del proprio blog:
- Messaggi di errore e avvisi
- Meno FPS
- Problemi di stuttering e Pop-in di texture
Come esempio lampante di questi problemi, l’azienda cita il caso di Doom Eternal, titolo che se testato su RX 5500 XT in versione da 4GB di VRAM non riesce nemmeno ad avviarsi, mentre sulla controparte da 8GB non solo si avvia senza problemi, ma fornisce prestazioni degne di nota, con una media di ben 75 FPS con settaggi Ultra Nightmare.
Come al solito, però, i grafici non raccontano tutta la storia: tutti i giochi proposti sono di nuova generazione e tripla A, quindi di natura molto pesanti, in particolare sulla scheda video, e sono stati testati, nei benchmark di AMD, ad impostazioni grafiche ULTRA o al massimo ALTE.
Sebbene quindi siamo concordi con il brand quando afferma che le schede video da 4GB lascino sul piatto performance che potrebbero essere guadagnate con qualche GB in più di memoria – come molti reviewer hanno riscontrato testando RX 5500 in versione 4GB e 8GB -, è anche vero che se sei un giocatore meno assiduo e ti accontenti di giocare a titoli della scorsa generazione o a dettagli medio/bassi, non avrai alcun problema anche se la tua scheda non supera i 4GB di VRAM.
Dipendentemente, dunque, dall’uso che se ne fa, acquistare una scheda video con 4GB di VRAM può essere una scelta intelligente per risparmiare senza sacrificare troppo le performance, anche se, per tutti gli enthusiast che non vogliono scendere a compromessi, 8GB sono ormai un must e fanno ancor più la differenza se si pianifica di giocare ad alte risoluzioni come QHD o UHD.
Dato che AMD, a parità di prezzo, offre nella sua gamma prodotti più memoria VRAM rispetto al suo competitor principale, ovvero NVIDIA, ha ottimi motivi per tirare acqua al suo mulino ed incentivare, tramite questi benchmark, l’acquisto e la diffusione di schede con più grandi quantitativi di memoria video. C’è da dire che non è nemmeno la prima volta che AMD adotta questa strategia, ricordiamo ad esempio che, anche all’uscita dell’architettura Polaris, il brand aveva discusso a lungo sui vantaggi che le proprie schede, ad esempio la RX 580 8GB, avrebbero avuto nel lungo termine sulla controparte NVIDIA, che all’epoca era la GTX 1060 6GB.
C’è poi un’ultimo punto da precisare: schede video diverse, provenienti da aziende diverse possono utilizzare la memoria VRAM diversamente. Questo significa che saltare a conclusioni affermando che ogni scheda video con 4GB di VRAM sarà il 20% più lenta o soffrirà dei problemi elencati da AMD basandosi unicamente su questi dati darebbe un’immagine incompleta della situazione.
Per tutte le questioni complicate, non esiste quasi mai una risposta semplice ed univoca.
È bene infine osservare che tutti i test sono stati effettuati su una piattaforma di fascia media: Ryzen 5 3600X, 16GB di RAM (DDR4-3200MHz), ASROCK X570 TAICHI, AMD Driver 19.50 e Windows 10 Pro 64, tranne quello su Doom Eternal, che è stato invece testato su piattaforma Intel Core i9 9900K (3.6 Ghz), 16GB DDR4 3200MHz, Gigabyte Z390 Aorus Elite con driver video 20.2.2.