Hai mai pensato che sotto la fitta vegetazione dell’Amazzonia possano trovarsi i resti dei primi dinosauri? Secondo uno studio recente dell’University College di Londra, alcune delle tracce più antiche di queste creature potrebbero essere ancora sepolte nelle regioni equatoriali del Sud America e dell’Africa, in attesa di essere scoperte.
Dinosauri in Amazzonia: perché non li abbiamo ancora trovati?
Se oggi sappiamo che i dinosauri dominarono la Terra per milioni di anni, il loro punto di origine resta ancora avvolto nel mistero. Finora, i fossili più antichi scoperti risalgono a circa 230 milioni di anni fa e provengono dal Brasile, dall’Argentina e dallo Zimbabwe. Ma gli scienziati ritengono che i primi dinosauri siano comparsi ancora prima, in un’epoca in cui la Terra era divisa in due supercontinenti: Gondwana a sud e Laurasia a nord.
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Il problema? L’Amazzonia, così come il bacino del Congo e altre zone equatoriali, è una delle regioni meno esplorate al mondo dal punto di vista paleontologico. La fitta vegetazione, il clima umido e l’inaccessibilità di alcune aree rendono estremamente difficile scavare e trovare resti fossili.
Come erano i primi dinosauri?
Dimentica i giganti del Giurassico: i dinosauri più antichi erano creature molto più piccole. Gli esperti li descrivono come simili a un pollo o, al massimo, a un cane di taglia media. Camminavano su due zampe e, molto probabilmente, erano onnivori.
A quei tempi, però, i dinosauri non erano i dominatori assoluti del pianeta. Dovevano competere con numerosi rettili, che allora erano molto più numerosi e diffusi. Poi, circa 201 milioni di anni fa, una serie di eruzioni vulcaniche devastanti cambiò il destino della Terra, spazzando via molti concorrenti e lasciando spazio ai dinosauri per diventare i re incontrastati del mondo preistorico.
Un tassello mancante nella storia dell’evoluzione
Per ricostruire l’origine dei dinosauri, il team di ricercatori guidato da Joel Heath ha utilizzato modelli che analizzano le lacune nella documentazione fossile. Secondo queste simulazioni, i primi dinosauri potrebbero essere comparsi in un’area calda e secca, situata nell’odierna Amazzonia, nel bacino del Congo e nel deserto del Sahara.
Se questa ipotesi fosse confermata, significherebbe che sotto l’immensa distesa di foresta pluviale potrebbero esserci resti di dinosauri ancora più antichi di quelli scoperti finora. Ma riusciremo mai a trovarli?
Il futuro della ricerca
Per portare alla luce questi fossili, gli scienziati avrebbero bisogno di nuove tecnologie in grado di esplorare il sottosuolo senza dover abbattere la foresta. Inoltre, servirebbero maggiori investimenti nella ricerca paleontologica in queste regioni.
E tu, cosa ne pensi? Sarebbe affascinante scoprire che l’Amazzonia custodisce le origini dei dinosauri? Diccelo nei commenti!