Akamai Technologies, l’azienda di servizi cloud che potenzia e protegge la vita online, ha pubblicato un nuovo rapporto sullo Stato di Internet, che mostra come gli attacchi alle applicazioni web nel settore del gaming siano più che raddoppiati rispetto all’anno scorso. Il nuovo rapporto, Rimettersi in gioco, nota come questo fenomeno si sia verificato in seguito alla crescita della popolarità e della domanda di piattaforme di gaming nel cloud.
Gli attacchi alle applicazioni web nel settore gaming espongono gli account dei giocatori al rischio di violazione da parte dei criminali informatici, con conseguente vendita degli account di gioco e furto di informazioni personali, tra cui i dati delle carte di credito. Si prevede che il mercato delle microtransazioni raggiungerà i 106,02 miliardi di dollari entro il 2026, creando un obiettivo estremamente allettante per gli aggressori. Inoltre, il rapporto rivela come il settore del gaming sia stato preso di mira nel 37% di tutti gli attacchi DDoS. Si tratta di un dato sorprendente considerando che il secondo segmento verticale (il settore finanziario) è stato colpito nel 22% degli attacchi.
I dati messi in evidenza da Akamai
Gli altri dati di rilievo presenti nel rapporto Gaming Respawned, includono:
- Gli attacchi alle applicazioni web nel settore del gaming sono cresciuti del 167% dal primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2022, colpendo milioni di account in tutto il mondo.
- Gli Stati Uniti sono il principale obiettivo dei criminali, seguiti da Svizzera, India, Giappone, Regno Unito e altre nazioni in Europa e Asia.
- Le società che operano nel settore del gaming stanno spostando le loro attività aziendali nel cloud, creando nuove opportunità di attacco per gli hacker.
- Le microtransazioni, diffuse nel settore del gaming, rappresentano un’enorme occasione per i criminali che possono sfruttare il potere d’acquisto dei giocatori senza attirare l’attenzione su di sé.
“Con l’aumento e l’evoluzione dell’attività di gioco, è aumentato anche l’impatto delle interferenze causate da attacchi informatici“, ha dichiarato Jonathan Singer, Senior Strategist di Akamai, Media & Entertainment Industries. “I criminali informatici normalmente compromettono i servizi live e si appropriano delle credenziali per sottrarre i dati di gioco. Inoltre, con l’espansione del settore nel cloud gaming, si sono aperte nuove aree di vulnerabilità per gli aggressori, con l’ingresso di nuovi giocatori che sono diventati il bersaglio principale per gli autori degli attacchi. Nel nostro ultimo rapporto, Gaming Respawned, vengono esaminati i motivi e i modi con cui il settore del gaming è diventato un obiettivo di portata mondiale che attira criminali informatici, truffatori e riciclatori di denaro“.