La NASA ha iniziato a testare un futuro aereotaxi elettrico che potrebbe presto trasportare merci e passeggeri in città trafficate, contribuendo ad alleviare i fastidiosi ingorghi che ogni giorno intasano le nostre città.
Il velivolo completamente elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL), progettato dalla startup californiana Joby Aviation, risulterà essere un elicottero alimentato da sei rotori; questo aereotaxi elettrico è stato progettato per essere il più silenzioso possibile per adattarsi alla vita frenetica della città senza disturbare i residenti.
Durante la campagna di test di due settimane, che fa parte della campagna nazionale Advanced Air Mobility (AAM) dell’agenzia spaziale, la NASA e Joby Aviation faranno volare l’aereotaxi elettrico presso la base di volo elettrica di Joby, vicino a Big Sur, in California.
Gli ingegneri della NASA si concentreranno soprattutto sulla misurazione del rumore prodotto dall’aereotaxi elettrico al fine di raccogliere dati che possano aiutare a gettare le basi per un futuro quadro normativo che regoli l’uso di tali veicoli nelle città.
“La campagna nazionale AAM della NASA è fondamentale per promuovere la comprensione scientifica e l’accettazione pubblica degli aerei eVTOL”
ha dichiarato il fondatore e CEO di Joby Aviation Joe Ben Bevirt in una dichiarazione rilasciata dalla NASA, per poi aggiungere:
“Siamo incredibilmente orgogliosi di aver lavorato a stretto contatto con la NASA sul volo elettrico negli ultimi 10 anni e di essere la prima azienda eVTOL a volare come parte della campagna“.
Gli ingegneri della NASA utilizzeranno la Mobile Acoustics Facility, composta da oltre 50 microfoni a piastra a pressione disposti in una griglia, che misureranno con precisione le emissioni sonore durante le diverse fasi del volo dell’elicottero.
I team utilizzeranno quindi i dati per confrontare la rumorosità dell’eVTOL di Joby con elicotteri, droni e altri velivoli convenzionali per valutare come si aggiungerebbe al rumore di fondo nelle aree urbane.
“Fin dal primo giorno, abbiamo dato la priorità alla costruzione di un aereo che non solo avesse un profilo di rumore estremamente basso, ma si integrasse perfettamente nell’ambiente naturale”
ha affermato Bevirt in una dichiarazione rilasciata dalla Joby, per poi specificare:
“Abbiamo sempre creduto che un’impronta acustica minima sia la chiave per rendere l’aviazione una parte comoda del movimento quotidiano senza compromettere la qualità della vita, e siamo entusiasti di volare con la NASA, i nostri partner di lunga data nel volo elettrico, per dimostrare il profilo acustico del nostro aereo».
Dettagli costruttivi sull’aereotaxi elettrico di Joby
Le pale dei sei rotori dell’aereotaxi elettrico sono state accuratamente progettate per ridurre al minimo il rumore, inoltre i rotori possono regolare individualmente la loro inclinazione, velocità di rotazione e passo delle pale durante il decollo, e la crociera, così da ridurre il vortice delle pale che genera il tipico suono associato agli elicotteri tradizionali.
“Il test di sviluppo della campagna nazionale è un importante passo strategico negli obiettivi della NASA per accelerare la tempistica del settore AAM. Questi scenari di test aiuteranno a informare le lacune negli standard attuali a vantaggio dei progressi del settore nell’integrazione dei veicoli AAM nello spazio aereo”
ha affermato Davis Hackenberg, responsabile dell’integrazione della missione AAM della NASA nella dichiarazione della NASA.
L’aereotaxi elettrico di Joby può coprire una distanza fino a 150 miglia (240 chilometri) in una volta, secondo la dichiarazione di Joby, ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 200 mph (320 km/h).
La società, che è stata recentemente quotata alla borsa di New York, ha testato i suoi prototipi in scala reale dal 2017 e ha eseguito più di 1.000 voli di prova, ed ora spera di ricevere una certificazione dalla Federal Aviation Administration degli Stati Uniti nel 202, così da poter iniziare a fornire un servizio passeggeri commerciale entro l’inizio del 2024, o almeno questo è quanto ha affermato la società nella nota.
L’aereo di Joby è il primo ad essere testato nell’ambito della campagna della NASA, segnando un’importante pietra miliare verso un possibile futuro che vede gli aerotaxi sfrecciare in sicurezza attraverso città trafficate, completamente integrati nello spazio aereo nazionale.
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