Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Addio silicio? Un interruttore quantistico promette dispositivi 1000 volte più veloci
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaVetrina

Addio silicio? Un interruttore quantistico promette dispositivi 1000 volte più veloci

Scoperto un interruttore quantistico che rende i chip 1000 volte più veloci del silicio: dispositivi più piccoli, potenti e controllati con la luce.

Massimo 3 ore fa Commenta! 4
SHARE

Altro che “più veloce del tuo vecchio computer”: qui parliamo di un salto di mille volte in avanti. I ricercatori della Northeastern University hanno appena dimostrato un interruttore quantistico che potrebbe mandare il caro vecchio silicio in pensione. E no, non è solo teoria da laboratorio.

Contenuti di questo articolo
Come funziona questo interruttore quantistico?Perché il silicio non basta piùUna sola materia per fare tuttoIl futuro? Ultra-veloce e ultra-piccoloE se il prossimo salto tecnologico non fosse il quantum computing, ma i quantum materials?Vuoi restare aggiornato su ciò che rivoluzionerà l’elettronica?

Come funziona questo interruttore quantistico?

Tutto ruota attorno a un materiale chiamato 1T-TaS₂, un composto quantistico in grado di cambiare stato elettronico su richiesta. In pratica, può comportarsi come un metallo super-conduttivo o come un perfetto isolante, semplicemente in base alla temperatura o alla luce a cui è esposto.

Questo cambio di stato — detto thermal quenching — avviene alla velocità della luce, letteralmente. Ed è qui che sta la rivoluzione: non solo il materiale è istantaneo nel passare da “on” a “off”, ma può farlo miliardi di volte al secondo, portando i processori dai classici gigahertz ai terahertz.

Leggi Altro

Coste in pericolo: 25 anni di previsioni ambientali a confronto
Miosina XI: il “motore” cellulare che aiuta le piante a sopravvivere alla siccità
Il CERN ha appena fatto la storia: per la prima volta, protoni e ossigeno si sono scontrati nell’LHC
Pensione di invalidità: arriva la garanzia minima di 603 euro per tutti

“Stiamo usando la luce per controllare le proprietà dei materiali alla velocità massima permessa dalla fisica,” ha spiegato Gregory Fiete, fisico e co-autore dello studio.

Perché il silicio non basta più

Sfera di silicio-28

Il silicio è la base dell’informatica da decenni. Ma con dispositivi sempre più piccoli, sottili e potenti, siamo vicini al limite fisico di ciò che può fare. Non si tratta solo di velocità: miniaturizzare ulteriormente i chip in silicio richiede strutture 3D complesse, costose, e comunque limitate.

“Oggi, per aumentare la potenza, stiamo impilando chip in verticale. Ma siamo a un punto dove serve un nuovo paradigma,” ha detto Fiete.

E quel paradigma potrebbe essere proprio il controllo quantistico dei materiali.

Una sola materia per fare tutto

La cosa più elegante? Questo nuovo materiale fa tutto da solo. Con la luce, può passare dallo stato conduttivo a quello isolante, eliminando il bisogno di interfacce complesse tra componenti. Addio a progetti intricati e accrocchi di materiali diversi: qui basta un singolo materiale controllato con un raggio di luce.

“Risolviamo un problema ingegneristico eliminando le interfacce. E lo facciamo in un ampio intervallo di temperature,” ha detto Fiete.

Il futuro? Ultra-veloce e ultra-piccolo

Addio silicio? Un interruttore quantistico promette dispositivi 1000 volte più veloci

Il team guidato da Alberto De la Torre ha ottenuto questo effetto non solo a temperature criogeniche, ma vicino alla temperatura ambiente. Un dettaglio chiave: significa che non serve un laboratorio da milioni di dollari per usare questi materiali. Potrebbero finire, un giorno, nei nostri smartphone, computer e dispositivi portatili.

La scoperta è paragonabile, per impatto potenziale, all’invenzione dei transistor. Non è esagerazione: stiamo parlando di una svolta nel modo stesso in cui progettiamo l’elettronica.

E se il prossimo salto tecnologico non fosse il quantum computing, ma i quantum materials?

La gara è aperta. Alcuni laboratori, come quello della Rice University, stanno già sviluppando nuovi materiali quantistici con proprietà elettroniche inedite, regolabili a livello atomico.

E con scoperte come quella del 1T-TaS₂, non è più questione di “se”, ma di “quando”.

Vuoi restare aggiornato su ciò che rivoluzionerà l’elettronica?

Seguici su Instagram per non perderti le tecnologie più assurde (e reali): @icrewplay_t

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?