Il Corpo dei Marines degli Stati Uniti ha avviato la produzione completa dell’Amphibious Combat Vehicle 30 mm (ACV-30), destinato a rimpiazzare i vecchi mezzi d’assalto anfibi (AAV) attualmente in servizio dal 1972. Equipaggiato con un sistema di torretta remota a medio calibro (MCT-30) da 30 mm prodotto dalla Kongsberg Defence & Aerospace, il nuovo ACV-30 offre una potenza di fuoco letale e migliorata capacità di protezione per il trasporto di truppe.
Questa nuova generazione di veicoli anfibi è stata progettata per migliorare la mobilità tattica dei Marines, sia in mare che sulla terra, garantendo una protezione avanzata contro mine, IED (ordigni esplosivi improvvisati), e proiettili ad alta velocità, grazie alla sua struttura anti-esplosione e ai sedili assorbenti l’energia.
Caratteristiche dell’ACV-30 e vantaggi della torretta remota
Il veicolo utilizza una torretta stabilizzata controllata a distanza, che elimina lo spazio occupato dalle tradizionali torrette e consente di trasportare più truppe o equipaggiamento essenziale. Questo design riduce anche il peso complessivo del veicolo, migliorando la mobilità su terreni complessi e aumentando la velocità massima, fino a 105 km/h su terra.
L’ACV-30 offre anche un sistema automatico di soppressione degli incendi, essenziale per operazioni in ambienti difficili. Il veicolo è progettato per supportare le operazioni di sbarco dei Marines, fornendo supporto di fuoco diretto alle unità di fanteria dislocate in attacco.
Sfide di budget e riduzione degli ordini
Nonostante l’avvio della produzione completa, il budget per l’acquisizione dell’ACV-30 ha subito delle limitazioni. I Marines hanno infatti ridotto la quantità di veicoli da ordinare tra il 2025 e il 2026, tagliando 48 unità rispetto ai piani originali. Questa decisione, motivata da restrizioni di spesa e aumenti dei costi legati all’inflazione, potrebbe avere implicazioni a lungo termine per il programma e la prontezza operativa del Corpo dei Marines. La diminuzione degli ordini solleva domande su eventuali ritardi o aumenti dei costi nei futuri acquisti di ACV.
Un veicolo progettato per affrontare le nuove sfide sul campo
Le riduzioni di budget potrebbero derivare anche da osservazioni fatte durante il conflitto in Ucraina, dove i veicoli blindati si sono rivelati vulnerabili contro missili guidati anticarro e droni armati. Il Corpo dei Marines potrebbe quindi riconsiderare le quantità per bilanciare le proprie forze con l’efficacia delle nuove tecnologie di difesa.
L’ACV-30 rappresenta un notevole passo avanti nelle capacità dei Marines, nonostante le sfide di budget e le preoccupazioni per i costi. Con il supporto di Kongsberg e BAE Systems, il Corpo dei Marines punta a modernizzare la propria flotta, garantendo al contempo sicurezza e capacità avanzate. Segui le nostre notizie per aggiornamenti sul futuro dell’ACV-30 e dicci nei commenti: ritieni che l’ACV-30 sia un investimento valido?