Un gruppo di scienziati del Georgia Tech ha sviluppato un acciaio antibatterico che non necessita di trattamenti con agenti chimici o antibiotici. Questo acciaio innovativo, ricoperto di aghi nanoscopici, è in grado di perforare la membrana cellulare dei batteri, uccidendoli.
Come funziona l’acciaio antibatterico
Per rendere l’acciaio efficace contro i batteri, i ricercatori hanno utilizzato nanostrutture simili a lunghi aghi. Questi aghi perforano la membrana cellulare dei batteri, distruggendoli. In aggiunta, hanno depositato ioni di rame sulla superficie dell’acciaio per migliorare ulteriormente le sue proprietà antibatteriche.
L’acciaio modificato ha mostrato una riduzione del 97% della presenza di E. Coli (un batterio Gram-negativo) e del 99% dello stafilococco (Gram-positivo). Questo dimostra che l’acciaio è efficace sia contro i batteri con membrana cellulare più permeabile che contro quelli con una membrana cellulare più spessa e multistrato.
Applicazioni future
L’utilizzo minimo di rame rende questo acciaio antibatterico producibile a basso costo su larga scala. Potrebbe essere utilizzato in molti settori:
- Medico-chirurgico: per forbici, pinze o tavoli operatori.
- Ospedaliero: per maniglie delle porte e corrimani delle scale.
- Industria alimentare: per utensili e contenitori.
- Uso domestico: nelle cucine dei ristoranti e nelle nostre case.
Il prossimo passo è testare l’efficacia di questo materiale con altri tipi di batteri. Anuja Tripathi, coordinatrice dello studio, afferma che, dato il successo contro l’E. Coli, è probabile che l’acciaio possa eliminare anche altri batteri simili.
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