La prima cosa alla quale si pensa una quando si sente la combinazione di parole “Game Boy”, a partire dallo stesso nome con “Game” al suo interno, è certamente l’associazione con i videogiochi.
Non sono in molti a sapere che per questa fortunata serie di console portatile sono stati prodotti alcuni gadget, alcuni dei quali, potrebbero addirittura tornare utili al giorno d’oggi in un qualche modo; ma questo lo vedremo tra poco.
Quindi per queste piattaforme sono state prodotti di conseguenza programmi che non sono (strettamente) legati al mondo dei videogiochi.
Ebbene, anche se non sei un videogiocatore moderno, né un cosiddetto retro-gamer, e magari hai uno dei modelli della console portatile Nintendo (dallo standard, al color, fino all’Advance) e non sai come riutilizzarlo: ecco alcuni accessori che possono avere una qualche utilità.
1. Play-Yan (Game Boy Advance SP)
Prodotto per Game Boy Advance SP e Micro, questo altro non è che un cosiddetto “player” (come VLC per capirci) permette di ascoltare musica e di guardare video in formato H.264/MPEG-4 AVC, davvero avveniristico per l’epoca, non a caso in Europa fu commercializzato come Nintendo Mp3 Player.
Questo dispositivo funziona anche su Nintendo DS.
Se hai quindi, qualche canzoncina da ascoltare o qualche video in quel formato non troppo “pompato” e riesci a reperire online questo gadget, hai un modo per riutilizzare un Game Boy Advance SP.
2. WormCam (Game Boy Advance)
Se da un lato questo dispositivo non è che l’antenato della fotocamera degli smartphone per farsi gli autoscatti (selfie) e giusto girare qualche video, dall’altra parte qui eravamo su qualcosa di più.
Con questo gadget era infatti possibile passare i file al PC ed essere usata come “telecamera spia” per videosorveglianza (offline, naturalmente), con tanto di possibilità di un piccolo editing fotografico.
Anche questa molto avveniristica per l’epoca.
3. Game Boy Camera
Questa fu la primissima fotocamera prodotta per la console portatile (funzionante sia sulla versione base che sulla color) e permetteva di girare video e scattare foto per poi stamparle, sebbene fosse inizialmente nata per un videogioco chiamato Space Fever, che prevedeva una modalità che faceva uso di questa cam.
La qualità delle foto, in ogni caso, era un tantino bassa pure per l’epoca (anni 90); certo al giorno d’oggi una cosa così serve a poco, se non proprio come fotocamera d’emergenza (ma tanta emergenza).
4. Game Boy Printer
Prodotta per Game Boy standard e Color questa stampante, altri non era che una stampante termica che permetteva di stampare le foto prodotte dalla telecamera del punto precedente.
La stampante utilizza 6 batterie AA. È compatibile con tutti i modelli della console portatile fatta eccezione per il Micro. Un cavo link è necessario per collegare la stampante al Game Boy. Nintendo ha cessato la produzione della Game Boy Printer nel 2003.
5. Cucire col Game Boy Color, tramite una macchina da cucire Singer
Una cosa che sanno davvero in pochissimi è questa: con Game Boy Color era (ed è, previo avere gli strumenti) cucire con una macchina da cucire Singer, predisposta per la console portatile.
Cucire lettere, cucire ghirigori, immagini, selezionare la lunghezza, etc. erano tutte cose possibili tramite una particolare cartuccia che aveva un software in grado di connettersi a questa macchina da cucire.
Nel video sottostante potrai avere una panoramica di come funziona questo strumento.
Se ti intendi di cucito e riesci tramite qualche negozio online a trovare ancora sia la macchina da cucire apposita, che la cartuccia con il programma, è davvero oro colato.
6. Sonar da Pesca (Game Boy Pocket Sonar)
Questa invece è una cosa nota ad ancora meno persone: col Game Boy si poteva addirittura andare a pesca tramite un sonar creato appositamente per la versione base (di riflesso, funzionante anche con il Color).
Tramite cartuccia con programma annesso, il sonar aveva un galleggiante che poteva captare la presenza subacquea dei pesci.
Era possibile vedere (con una schermata piuttosto rudimentale) la posizione dei “corpi” (dei pesci, insomma).
Se ancora non sei convinto, dai un’occhiata a questo video: qualcuno è andato davvero a pesca con questo curioso strumento.
Curioso che, con una cosa del genere, se vai a pesca nel 2022 puoi sapere se il luogo scelto è popolato o no.
Curioso che, una console che ha fatto la storia dei videogiochi, nascondesse addirittura delle cose che non erano poi tanto “ludiche”.