Nel corso dei secoli si sono susseguiti tantissimi accessori, mode e idee particolari che hanno segnato intere epoche, alcune di esse rimanendo conosciute anche a distanza di decenni, mentre altre forse un po’ più particolari sono meno note. In particolar modo, cinque di esse sono davvero interessanti da analizzare ed andare a scoprire per gli accessori utilizzati.
5 accessori da epoche passate che ora sono scomparsi
Il primo accessorio particolare di cui ti voglio parlare sono le chopine, una sorta di calzatura in stile platform che veniva utilizzata dalle donne nobili italiane nel periodo del Rinascimento. In verità queste calzature sono state introdotte per la prima volta in Spagna e solo in un secondo tempo si sono diffuse anche in Italia. Se immagini oggi una scarpa elegante platform, il plateau tendenzialmente non è alto più di un paio di centimetri, mentre in quel periodo potevano raggiungere altezze di oltre 50 centimetri. Le chopine non servivano solo per abbellire le donne, ma anche per distinguere le diverse classi sociali.
Per quanto riguarda invece la moda maschile, nell’Europa del Rinascimento esisteva il codpiece, ossia una copertura imbottita che si posizionava sopra i pantaloni all’altezza dell’inguine e che all’inizio era utilizzata proprio come chiusura dei pantaloni stessi. Dopo poco tempo, però, ha assunto un significato di virilità e di status sociale, per poi essere ricamato con gioielli, ornamenti e altri orpelli.
Questo genere di accessori era comunemente utilizzato proprio da chi voleva mostrare il suo elevato rango sociale distinguendosi dalle classi più inferiori, e allo stesso modo anche il ruff, un colletto ampio e arricciato popolare durante secoli XVI e XVII in Europa, aveva questa funzione. Questo colletto era di solito realizzato in materiale come il lino o il pizzo e aveva una forma rigida che con il tempo si è ampliata fino a raggiungere circa 30 cm di dimensioni.
Forse uno degli accessori maggiormente noti di tutti i tempi sono le parrucche che venivano utilizzate in Francia durante il Regno di Luigi XVI e Maria Antonietta. Definite parrucche a torre, erano chiamate così perché potevano raggiungere delle altezze impressionanti ed erano spesso addobbate adornate con piume, gioielli, nastri, ma anche miniature di oggetti, scene di quotidianità o animali imbalsamati. Molto spesso richiedevano lunghe ore per essere realizzate e un sostegno per poter essere portate sulla testa, visto che arrivavano a pesare veramente tanto.
Infine, per quanto riguarda sempre la moda femminile, nell’Epoca Vittoriana si era diffusa la crinolina, ossia un sottogonna rigido che era realizzato con la crine di cavallo, per questo il nome, e con l’acciaio. Serviva per dare una forma più amplia e circolare alle gonne e, benché fosse veramente amato dalle donne dell’epoca, rischiava di impigliarsi facilmente, o di causale difficoltà a sedersi e anche mettere in pericolo la vita di chi la indossava, visto che poteva facilmente prendere fuoco.
Quale di questi secondo te è l’accessorio più particolare? E quanti altri ne conosci?