Nel mese di giugno 2020 è stata resa ufficiale la funzione Nearby Sharing in Android 11 e resa disponibile nelle versioni beta di Android 11. Tutto lasciava supporre che la tanto attesa funzione sarebbe stata inserita nel prossimo sistema operativo di Google (Android 11 appunto), invece l’azienda di Mountain View sorprende tutti e la rende ufficialmente disponibile e addirittura già in roll-out per tutti i possessori di uno smartphone o tablet che abbiano almeno Android 6 come OS.
La nuova funzione di Android aveva fatto parlare di se circa una settimana fa, quando alcuni utenti su Reddit, possessori della versione beta di Android 11, avevano lamentato la scomparsa improvvisa e non annunciata della funzione di trasferimento file di Google. A distanza di alcune ore dalla segnalazione, la funzione è riapparsa e anzi, sembrava che il numero di dispositivi sul quale l’avessero resa attiva fosse aumentato.
L’annuncio ufficiale: Nearby Sharing per tutti!
Con un annuncio ufficiale sulle pagine del suo blog, Google ha presentato la nuova funzione che consente il trasferimento di file, immagini, audio, collegamenti, post social e molto altro tra un dispositivo Android ed un altro, anche offline. La nuova funzionalità sceglierà automaticamente quale mezzo di trasmissione adottare per il trasferimento, tra Bluetooth, Bluetooth Low Energy, WebRTC e WiFi peer-to-peer.
La privacy è sicuramente parte importante del progetto, in quanto con questo tipo di trasferimento di file non vengono condivise alcune informazioni di contatto e ogni trasferimento sarà quindi anonimo. Dalle impostazioni della privacy potrai scegliere se vorrai essere visibile, nascosto o se vuoi essere visibile solo per alcuni contatti.
Nei prossimi mesi, da quanto annunciato da Google, la nuova funzione sarà attivata anche per i Chromebook, migliorando ancor di più la sinergia con il sistema Android.
Quando sarà disponibile il Nearby Sharing?
La funzione di trasmissione dei file tra dispositivi sarà attivata nelle prossime settimane per tutti gli smartphone Android che abbiamo almeno la versione 6 e sarà attivata in automatico tramite un aggiornamento dell’app Google Play Service. I primi smartphone che avranno attivata la funzione saranno i Google Pixel (ovviamente) e dispositivi Samsung, per i quali il roll-out di Nearby Sharing è già iniziato nella giornata di ieri.
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