L’imminente amministrazione Trump potrebbe portare grandi cambiamenti nelle relazioni tra il governo e le grandi aziende tecnologiche, con potenziali effetti per gli utenti: dai contenuti che vedremo online, fino ai sistemi di intelligenza artificiale discriminatori con cui potremmo trovarci a confrontarci.
Il presidente eletto Donald Trump e molti dei suoi alleati hanno sempre avuto una relazione conflittuale con i giganti della tecnologia, accusandoli ripetutamente di avere troppo potere e di usarlo a suo sfavore. Durante il primo mandato di Trump, si è iniziato a parlare del divieto su TikTok e è stata avviata la causa che ora potrebbe portare allo smembramento di Google. Ha anche tentato di eliminare le protezioni legali per le piattaforme tecnologiche, minacciando persino di mettere il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, in prigione.
Da allora, però, Trump sembra aver cambiato idea su molte questioni legate alla tecnologia. Ha suggerito che non vuole più vietare TikTok o smembrare Google – anche se non è chiaro se riuscirà a fermare queste iniziative. Ora ha una sua piattaforma di social media, Truth Social, che sarebbe certamente soggetta a qualsiasi nuova regolamentazione imposta ai rivali. In più, ha Elon Musk come consigliere, il quale sta spingendo per una deregolamentazione e un’innovazione tecnologica senza vincoli.
TikTok sarà vietato?
Trump ha provato a vietare TikTok negli Stati Uniti tramite ordine esecutivo per motivi di sicurezza nazionale, ma da allora ha fatto marcia indietro. Lo scorso giugno, in un video postato sulla piattaforma stessa, ha dichiarato che non avrebbe “mai vietato TikTok”. Tuttavia, il destino dell’app è incerto: quest’anno il Congresso ha approvato una legge che vieta TikTok negli Stati Uniti se la piattaforma non viene scorporata dalla sua azienda madre cinese, la quale ha già indicato di non volerlo fare. Trump potrebbe chiedere al Congresso di abrogare la legge, ma gli esperti ritengono che sia improbabile che tale richiesta abbia successo.

Trump sarà più permissivo sull’IA?
Trump entrerà alla Casa Bianca in un momento in cui molti nel settore dell’intelligenza artificiale hanno chiesto una regolamentazione per limitare i peggiori potenziali esiti dell’IA. Durante l’estate, Trump ha ammesso che l’IA ha “un enorme potenziale, ma potrebbe anche distruggere … dobbiamo essere molto cauti”. Nonostante ciò, Trump sembra orientato a revocare le poche linee guida esistenti per le aziende che si occupano di IA, tra cui l’ordine esecutivo firmato da Joe Biden per gestire i rischi più gravi derivanti dall’IA, incluso il rischio di discriminazione e minacce alla sicurezza nazionale.
Il futuro di Section 230 e la responsabilità dei social media
Molti Repubblicani sono desiderosi di vedere l’amministrazione Trump affrontare quella che vedono come una “censura” delle voci di destra da parte delle principali piattaforme di social media. Trump ha minacciato di porre il veto a una legge annuale sulla difesa se il Congresso non avesse abrogato le protezioni legali per le piattaforme tecnologiche previste dalla Section 230. Il nuovo capo designato per la Federal Communications Commission (FCC), Brendan Carr, ha già avvertito i giganti della tecnologia che l’amministrazione prenderà “azioni ampie” per ripristinare i diritti del Primo Emendamento degli americani.
Continuerà a lottare per smembrare i giganti tecnologici?
Con Lina Khan alla guida della Federal Trade Commission, l’amministrazione Biden ha promosso numerose azioni antitrust contro i giganti tecnologici. Mentre il vicepresidente eletto JD Vance ha elogiato l’approccio di Khan, si prevede che lei verrà allontanata quando Trump introdurrà un’agenda più favorevole alle imprese. Questo potrebbe significare un ritorno a una maggiore consolidazione aziendale e rendere più facile per le grandi aziende portare a termine fusioni significative.
Vedremo mai una legge sulla sicurezza online dei bambini?
Se c’è un tema di politica tecnologica su cui Democratici e Repubblicani potrebbero essere d’accordo sotto la presidenza Trump, è la sicurezza o la privacy dei bambini online. Tuttavia, gli esperti restano scettici dopo anni di discorsi, disaccordi e poca azione concreta.
Conclusione
L’amministrazione Trump sembra pronta a portare cambiamenti significativi per l’industria tecnologica, sia sul fronte dell’intelligenza artificiale, della censura dei social media, sia nel controllo dei giganti tecnologici. Vuoi sapere come queste scelte influenzeranno le piattaforme che utilizzi ogni giorno? Seguici sui social e lascia un commento con la tua opinione: Trump porterà innovazione o caos nel settore tecnologico?