Solo poco più di un mese fa, Elon Musk ha annunciato alla Convention della Mars Society lo sbarco su Marte. I test stanno continuando e presto si ipotizza il primo test orbitale per Starship.
I test riguardano il prototipo SN8, dotato di 3 motori Raptor; gli ingegneri di SpaceX hanno portato a termine un test di accensione statico con questo modello, anche se alcuni problemi hanno ritardato la tabella di marcia, allungando di un po’ i piani di Elon Musk. Questo test ha permesso di valutare il funzionamento dei 3 motori, che sono rimasti accesi per alcuni secondi.
Questi test servono anche a verificare che le rampe di lancio riescano a sostenere la grande potenza dei motori Raptor (ne sono previsti 31 sul modello definitivo), potendo intervenire sul miglioramento strutturale in caso di necessità.
Un ulteriore test era stato programmato tra la fine di novembre e i primi di dicembre, annunciato attraverso un tweet da parte di Musk. Sempre Elon ha rassicurato con un nuovo messaggio, rispondendo a NASASpaceFlight su Twitter, dell’imminente secondo test, mentre per il test di volo si vocifera di domani, mercoledì 2 dicembre. Ciò sembrerebbe ancora più concreto data anche la notizia dell’ordinanza di “chiusura al traffico” che la Contea di Cameron ha diramato di recente.
Il test di volo sarà una missione praticamente “suicida”, per il prototipo SN8; difatti, a detta degli ingegneri (e del CEO Elon Musk in persona), il test servirà agli esperti solo come registrazione di dati fondamentali per migliorare i futuri prototipi. Le possibilità che SN8 sopravviva al decollo, al volo e al rientro sono davvero molto basse, ma naturalmente negli stabilimenti di SpaceX sono quasi già pronti i nuovi prototipi SN9 e SN10 che serviranno a sostituire l’SN8.
A quando il primo test orbitale per Starship?
Di questo passo, vista la velocità dei progressi effettuati finora e dopo ulteriori testi di volo che arriveranno progressivamente ad un’altezza di 18.000 metri, i modelli utilizzati saranno sempre più completi e la configurazione completa con i 31 motori Raptor potrà effettuare il “varo spaziale” quanto prima. Certamente, il 2021 segnerà un anno importantissimo per le svolte promesse da Elon Musk.